È domenica sera 9 ottobre, verso le 19.45, quando una donna alla guida di un’auto si trova nel controviale di corso Francia a Torino e procede in direzione di Rivoli. In prossimità di un attraversamento la conducente nota, con la coda dell’occhio, un uomo sul marciapiede. Poi accade qualcosa di inaspettato: "Poiché pioveva ed era presente un incrocio, rallentavo quando, superate le strisce, ho sentito un colpo provenire dal retro della vettura. Mi sono subito fermata e dallo specchietto retrovisore ho visto un uomo cadere a terra. La mia amica ed io siamo scese dall’auto per soccorrere l’uomo che diceva che l’avevo investito", ha raccontato la donna ai carabinieri.

Poi l’uomo si è alzato e ha fatto notare alle due donne il pantalone strappato e una ferita sul ginocchio sinistro. La conducente si è prestata per chiamare i soccorsi, ma lui non ha voluto, ha detto di stare bene poi ha aggiunto che per rimediare al danno sarebbero bastati dei contanti per il rimborso dei pantaloni. La vittima non aveva contante, ma lui ha insistito perché andasse a prelevare a un bancomat vicino che le ha indicato. Infine l’uomo ha rifiutato 20 euro e se n'è andato solo quando è riuscito a ottenere 50 euro. 

Una volta arrivata a casa, insospettita da un’eventuale truffa subita, per la donna è scattata la ricerca online di articoli su episodi analoghi accaduti a Torino. La ricerca ha confermato i suoi sospetti: la donna ha riscontrato che la dinamica di precedenti truffe era la stessa. Da qui la decisione di sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri di Pozzo Strada.