Raggiri all'assicurazione dopo gli infortuni sulle piste da sci: 26 accusati di truffa

Ventiquattro appassionati di sci e due medici sono a processo a Torino per avere raggirato la compagnia assicurativa Reale Mutua dopo avere subito degli infortuni sulle piste da sci dell'alta valle di Susa. In sostanza, secondo il pm Manuela Pedrotta, che ha coordinato le indagini, si sarebbero procurati degli skipass intestati ad altre persone, coperti da assicurazione, per poi poter richiedere un risarcimento fino a un massimo di 500 euro a testa. I medici, accusati anche di falso (tutti lo sono di truffa), avrebbero indicato la strada per ottenere gli indennizzi.

Quasi tutti gli sciatori, difesi dagli avvocati Paolo Pacciani, Roberto De Sensi, Luigi Tartaglino, e Anna Ronfani, hanno già risarcito la Reale e quindi possono essere dichiarati non punibili grazie alla loro condotta riparatoria. La proposta di risarcimento dei due medici, invece, è stata rifiutata dalla compagnia.