Solamente nel dicembre scorso una coppia di pensionati di Venaria erano stati derubati di oltre 50mila euro con la tecnica della finta fuga di gas.

A distanza di poche settimane, lunedì scorso, 30 gennaio 2023, un'altra coppia di pensionati della Reale sono stati raggirati sempre con la medesima scusa. Il bottino, questa volta, si aggira su qualche migliaio di euro tra ori, preziosi e denaro contante. 

A differenza della volta precedente, nella zona di corso Matteotti era davvero presente un cantiere per lavori sulle condutture del gas. E così i malviventi hanno avuto gioco facile.

«Signora c’è una fuga di gas. La casa può esplodere. È meglio che prenda tutti i suoi averi e li porti via». Una frase detta con gran velocità da un uomo, vestito da operaio, che in mano teneva una ricetrasmittente, dialogando con un altro collega, che in un primo momento si trovava a debita distanza.

Peccato che fosse tutta una messinscena: non c’era alcuna fuga di gas.

Ma solo lavori sulle condutture e che non hanno creato alcun problema. E così una coppia di pensionati si è vista portare via preziosi, soldi, ori. Molti dei quali dal grande valore affettivo. 

E quando alla pensionata è stato detto di andare al piano di sopra per un non meglio precisato «controllo», ecco che alla stessa è venuto in mente potesse trattarsi di una truffa. E una volta alla finestra li ha visti fuggire. Di qui l’inevitabile chiamata ai carabinieri della compagnia di Venaria per la denuncia di rito.