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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Truffa a Finpiemonte: 30 mila euro a parroco condannato per sito antipedofilia

Un finanziamento pubblico per realizzare un sito internet contro la pedofilia che era gestito da un parroco condannato per avere baciato un ragazzino di 12 anni

Era stata concessa la realizzazione di un sito internet contro la pedofilia con 30 mila euro di finanziamenti pubblici. In realtà il sito era costato 3 mila euro ed era gestito da un parroco torinese condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per aver baciato un ragazzino di 12 anni. Sull'episodio sta indagando la Procura Generale di Torino nell'inchiesta sulla maxi-truffa ai danni della finanziaria Finpiemonte, controllata dalla Regione Piemonte.

Nella stessa inchiesta c'è anche il caso di un vigile urbano, tuttora in servizio, che ha chiesto e ottenuto un contributo di 21 mila euro per pagine web, anche queste costate in realtà 3 mila euro, ma fatturate 42 mila. Il civich, con i soldi ottenuti truffando Finpiemonte, aveva ristrutturato una discoteca da lui gestita fuori dall'orario di lavoro. Ancora: c'é un gruppo di elettricisti torinesi che ha ottenuto un cospicuo finanziamento per partecipare a un'improbabile fiera a Las Vegas (Stati Uniti) e una carrozzeria che ha fatturato un sito internet per 60.000 euro (sempre per metà finanziato da Finpiemonte) per poi sostituirlo poco dopo con un altro portale, realizzato da un amatore e pagato 700 euro. (Ansa)

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