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Cronaca

Truffa dell'asfalto, otto persone denunciate dalla polizia

La banda operava in Valle d'Aosta e offriva ai privati di riasfaltare - a prezzi vantaggiosi - vialetti o piazzali

L’hanno soprannominata la "Truffa dell’asfalto". La polizia ha sgominato una banda che operava soprattutto in Valle d'Aosta, con raggiri per oltre 100mila euro.

Otto gli uomini, tutti di nazionalità romena, denunciati a piede libero. Residenti nel torinese e autori di svariate truffe attraverso la vendita di asfalto.

La banda si muoveva su un furgoncino, studiava il territorio e poi offriva ai privati di riasfaltare - a prezzi vantaggiosi, quasi il 50% in meno delle normali tariffe - vialetti o piazzali con bitume avanzato da precedenti lavori sul manto stradale.

Il problema nasceva durante i lavori: i farabutti collocavano soltanto uno strato di 1,5-2 centimetri di materiale, che si consumava in pochi giorni. Invece di uno strato di 8-12 centimetri.

Ma quando la vittima se ne accorgeva i truffatori erano già spariti. Una decina le persone che hanno sporto denuncia.

Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile della Questura e sono coordinate dal pm Pasquale Longarini.

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