Torna alla carica il falso maresciallo dei carabinieri, truffe a Carmagnola e Trofarello
Millanta arresti o incidenti che hanno coinvolto parenti delle vittime, sempre anziane
Torna a colpire il falso maresciallo dei carabinieri che chiede soldi e gioielli agli anziani per liberare qualche loro parente che, a suo dire, è stato arrestato.
Negli ultimi giorni la truffa è andata a segno tre volte.
In un caso una pensionata di 88 anni martedì 6 settembre ha pagato una 'cauzione' (istituto che non è previsto dal nostro codice, tra l'altro) di 300 euro per liberare il figlio che credeva in stato di fermo nella caserma di Carmagnola: il falso maresciallo al telefono gliene aveva chiesti 6mila.
Mercoledì 7 settembre, ancora a Carmagnola, il solito truffatore è riuscito a portare via tutti i gioielli che una 79enne aveva nel suo appartamento; le aveva raccontato che il nipote fosse stato coinvolto in un grave tamponamento ed era riuscito a entrarle in casa.
Lo stesso giorno il falso maresciallo si è presentato a casa di una 90enne sulla collina di Trofarello con la scusa di un sopralluogo; in questo caso il bottino è stato di 3mila euro in contanti.
Su tutti i casi indagano i carabinieri (quelli veri).