Caschi e pietre contro i poliziotti durante la fuga in scooter, poi i ladri si gettano in un canale

 Rocambolesco inseguimento tra la polizia e alcuni ladri nella tarda mattinata di mercoledì 5 agosto a Treviso: gli agenti sono riusciti a catturare uno dei malviventi, un 26enne di Torino, mentre continuano le ricerche del complice. 

La ricostruzione dei fatti

Attorno alle 11.30, in zona Fiera, una pattuglia delle volanti, è intervenuta presso l’abitazione di una 90enne per un tentativo di furto. La donna ha raccontato ai poliziotti che poco prima aveva bussato alla sua porta un ragazzo che si era qualificato come operatore della società del gas, chiedendo di poter visionare il contatore. La donna, con difficoltà di deambulazione, lo ha accompagnato nel luogo dove si trovava il contatore del gas. Dopo aver dato una breve occhiata, l’uomo ha iniziato a spostarsi, senza permesso, nelle altre stanze della casa. La donna, a fatica, è riuscita a raggiungerlo in cucina dove questi le ha chiesto di aprire il rubinetto. Insospettita da tali richieste, con una scusa, l’anziana ha cercato di allontanare il giovane e una volta rientrata in cucina si è accorta che alcuni cassetti erano aperti.

Nel frattempo, l’uomo è riuscito a darsi alla fuga, senza riuscire a sottrarre nulla, probabilmente richiamato dal complice insospettito dalla presenza, non molto distante, di un vicino di casa. Anche grazie alle descrizioni fornite dalla donna e dai vicini di casa i poliziotti sono riusciti immediatamente a identificare lo scooter con il quale l’uomo si è dato alla fuga con il complice. Rintracciati nella zona di via Montello, ne è nato un rocambolesco inseguimento a piedi, durante il quale i malviventi hanno scagliato contro i poliziotti i propri caschi, pietre e addirittura un cartello stradale divelto durante la fuga.

Per far perdere le proprie tracce, infine, i malviventi si sono buttati in un canale. Uno dei poliziotti non ha esitato a buttarsi nell’acqua, dove con molta fatica è riuscito a bloccare il 26enne. Subito l’altro poliziotto, seppur rimasto ferito dal casco scagliatogli contro durante l’inseguimento, è accorso in aiuto, contribuendo a farli uscire dall’acqua alta, anche se il 26enne ha continuato a porre una violenta resistenza. Portato in Questura e identificato, il giovane (con numerosi precedenti di polizia e complice nel tentativo di furto) è stato arrestato per tentato furto, resistenza e lesioni ai poliziotti. Sono stati ritrovati in possesso dell’arrestato numerosi attrezzi atti allo scasso, sottoposti a sequestro. Sono in corso indagini da parte della squadra mobile per identificare l’uomo che ha fatto ingresso nell’abitazione della vittima e di ulteriori eventuali complici.