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Cronaca Centro / Piazza Castello

Trasporti pubblici, tagli in vista nei prossimi due anni 

Coinvolta anche la metropolitana. Si potrebbe perdere il 10% dei chilometri garantiti nel contratto di servizio con GTT. Dalla Regione niente soldi per la gestione della tratta Lingotto-piazza Bengasi

Tagli in vista per il trasporto pubblico della città di Torino. Nei prossimi due anni infatti, bus, tram e metropolitana potrebbero perdere circa il 10% dei chilometri garantiti nel contratto di servizio con GTT, vale a dire circa 6 milioni di chilometri in meno. 

In una riunione con gli enti locali dell’Agenzia per la mobilità in Piemonte, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco ha spiegato come per contenere la spesa sia indispensabile un’ulteriore razionalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale. L’assessore ha poi detto che il taglio ipotizzato dalla Regione – massimo 3% – sarà in gran parte riequilibrato da alcuni pensionamenti e, a partire dal 2016, dal pieno recupero dell’Iva, dunque senza alcuna penalizzazione per il servizio. 

A non essere convinti sono tuttavia gli enti locali, secondo cui nell’anno corrente l’Agenzia per la mobilità in Piemonte avrà a bilancio 539 milioni, che diventeranno 533 nel 2016 e infine 520 nel 2017. Stando a queste cifre, nel prossimo biennio il Piemonte subirebbe tagli per 19 milioni di euro, di cui 8 milioni solo a Torino. 

Alberto Avetta, assessore ai Trasporti della Città Metropolitana, ha detto che sarà necessario ridiscutere il progetto, in quanto già negli ultimi anni sono stati compiuti tagli importanti. 

A preoccupare ulteriormente il comune di Torino, è la decisione da parte della Regione di non mettere soldi per la gestione del servizio sulla nuova tratta della metropolitana da Lingotto a piazza Bengasi, rimandando il tutto a una trattativa nazionale tra i comuni e il Governo.
 

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