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Cronaca

Il Suk trasloca, ma l'opposizione boicotta: la questione in Sala Rossa

Oggi in Consiglio comunale la discussione sul trasloco del Suk e la votazione delle relative delibere con le quali l'opposizione chiede il ritiro di quanto disposto dalla Giunta

Tutti i nodi vengono al pettine, in particolare quando, a essere coinvolti direttamente sono i cittadini. Oggi, in Sala Rossa a Palazzo Civico, la patata bollente relativa allo spostamento del Suk alle ex officine Grandi Motori, un progetto che ha dell'insensato e per il quale si attendono grandi movimenti, più di quanti ve ne siano già stati a opera delle Circoscrizioni VI e VII.

Malgrado le proteste - giunte sino all'incatenamento dei cittadini ai cancelli delle ex officine - Palazzo Civico ha pensato bene di tirare dritto e pubblicare il bando che stabilisce le linee guida per la gestione dell'area, alla ricerca di un concessionario che, per due anni, avrà il compito di gestire gli oltre 400 "commercianti abusivi" che, nelle giornate del sabato e della domenica, ambuleranno nell'area suddetta.

Un degrado nel degrado a cui le forze politiche "anti-Fassino" si oppongono fermamente. Tra Lega Nord e Fratelli d'Italia, la resistenza e il dissenso dilaga: "Oggi insieme alla mozione della Lega di ritiro delle delibere di Giunta sul Suk sarà discussa e votata anche una nostra mozione di sfiducia agli assessori Curti e Mangone - afferma Maurizio Marrone (FdI) - per cui chiediamo il ritiro delle deleghe al Decoro urbano e al Commercio da parte del Sindaco Fassino: ogni singolo Consigliere dovrà assumersi la responsabilità di assecondare le loro politiche".

Insomma, una guerra fuori e dentro Palazzo Civico, anche se l'Assessore al Commercio Mangone, parla chiaro: "Sono contrario al mercato del libero scambio", ma l'unica soluzione possibile - oltre lasciare allo spontaneismo l'esercizio abusivo su area pubblica come avviene in piazza della Repubblica - è la regolamentazione del fenomeno stesso. Per questo - secondo la Giunta - è stata scelta l'area delle ex officine Grandi Motori, perchè più sorvegliabile rispetto ad altre zone.  "Ritengo legittima l'opposizione della destra in Consiglio comunale e nelle Circoscrizioni - continua Mangone -. E' il ruolo dell'opposizione che non è chiamata, per volere degli elettori, ad assumersi la responsabilità della gestione quotidiana dei problemi".

Il fenomeno del trasloco del Suk dall'area di Vanchiglia, infatti, sta assumendo sempre più i connotati di una "guerra" tra forze politiche, piuttosto che un problema cittadino. Resta il fatto che, in Barriera e Aurora nessuno vuole il mercato del libero scambio, e a questo bisognerà pur dare atto.

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