Suk, dopo il no alle Ogm arriva via Monteverdi ma scoppia la protesta: "Eliminate definitivamente il mercato"
Una delegazione di tecnici ha recentemente effettuato un sopralluogo nell'area di via Monteverdi che potrebbe diventare una possibile e futura zona di collocazione del suk
Spostare il mercato del libero scambio nella zona delle Poste di via Monteverdi. Solo un'ipotesi, emersa recentemente a Palazzo Civico, che, tuttavia, ha fatto drizzare i capelli a cittadini, Circoscrizione e Comitati spontanei, i quali continuano a ribadire la loro contrarietà al suk che, attualmente, si trova nella zona dell'ex scalo Vanchiglia.
Dopo che l'Arpa ha bocciato l'area delle ex Officine Grandi Motori a causa di una mancata bonifica del perimetro che contiene - nel proprio terreno - residui tossici e pericolosi, il Comune pensa a dove collocare nuovamente il mercato del libero scambio. Sì, perchè a Vanchiglia, dopo la proroga prevista fino al prossimo 30 giugno, non ci può stare. Possibile collocazione? L'area delle Poste di via Monteverdi, oggetto di un recente intervento di bonifica che ha riqualificato la zona, da tempo oggetto di furti e atti vandalici. Alla luce di ciò che avviene nel mercato del libero scambio dove divampa l'abusivismo, cittadini e circoscrizione si dimostrano assolutamente contrari, puntando, appunto, sull'aspetto della legalità. "Noi il suk non lo vogliamo a prescindere - afferma Federica Fulco, presidente dei comitati spontanei torinesi -. E' paradossale che laddove noi abbiamo sempre cercato di agire per eliminare il mercato del libero scambio, le istituzioni continuino a cercare nuove collocazioni e sempre nelle periferie dove esistono già numerosi problemi legati al degrado".
Sì, perchè in piazza Carignano, qualche mese fa, sono bastati un paio di lenzuoli appesi in segno di protesta per far sparire dalla zona aulica i venditori abusivi. Cosa che, invece, non si verifica nelle zone più periferiche della Città, proprio quelle scelte per probabili collocazioni del suk. Qualora venisse individuata un'altra area, Palazzo Civico dovrà nuovamente procedere a un bando pubblico, cosa che farebbe slittare i tempi e determinerebbe una nuova proroga per l'area dell'ex Scalo Vanchiglia.
A infastidire i residenti continua a essere il problema della legalità legato al suk: venditori abusivi, ricettazione tutti i problemi che ne conseguono. "Che mettano il suk al posto dei gianduiotti - rilancia la Fulco - vediamo se i cittadini sono così contenti".
