Bonifica dell'area Ogm per organizzarvi il suk, Magliano: "Pavimentare non basta"
È verosimile che scarti pericolosi o tossici, residuo della passata attività industriale delle Officine Grandi Motori, siano ancora presenti nell’area in cui si vuole ospitare il cosiddetto “mercato del libero scambio”: se così fosse, la semplice pavimentazione della superficie sarebbe una soluzione quantomeno inadeguata al problema. Il Comune ha due scelte: procedere a verifiche minuziose ed eventualmente a una bonifica di tutta la zona.
Di fronte alla possibilità, più che concreta, che l’area delle Officine Grandi Motori sia ancora in qualche modo inquinata dai residui, pericolosi o tossici, della passata attività industriale delle stesse Ogm, il Comune ritiene sufficiente la soluzione-tampone di una nuova pavimentazione in cemento dell’area su cui sarà organizzato il “mercato del libero scambio”.
Se invece il Comune stesso ha dei dubbi sulla salubrità di questa zona, è evidente che la sola e semplice nuova pavimentazione è una misura inadeguata a garantire l’incolumità dei fruitori del mercato. Dovrebbe quindi provvedere ad accertamenti e verifiche accurate e scientifiche ed, eventualmente, a una bonifica radicale e minuziosa di tutta l’area.
Tutto questo, ovviamente, prima che sia ufficialmente inaugurata la nuova sede: in questo periodo di grande impegno per Polizia Municipale e Forze dell’Ordine in seguito all’Ostensione della Sindone, che evidentemente sconsiglia la contemporanea apertura del Suk, si potrebbe cogliere l’occasione per fugare ogni dubbio sulle problematiche di inquinamento ambientale del sito.