Addio alla metropolitana leggera: il "3" viene sostituito dal "13"
Le vetture della linea 3 saranno sostituite con quelle della linea 13, a sua volta prossima al pensionamento a favore dei bus. L'operazione per risparmiare e per evitare i continui guasti
Hanno segnato un’epoca, e hanno contribuito a delineare anche urbanisitcamente tutta una parte di Torino, tra piazza Hermada e Lucento. Ma adesso, i maxitram della linea 3, storica “metropolitana leggera”, andranno in pensione. Un pensionamento lento, che passerà prima dai bus e poi dai tram arancioni, i soliti, caratteristici tram di Torino, modello “2800”. Certo, più piccoli dei modelli “7000” che attualmente corrono per corso Regina Margherita, ma meno soggetti a guasti e meno costosi.
La scelta di mandare in pensione i “7000” è arrivata da Gtt, in accordo con l’Agenzia della mobilità metropolitana, sia per risparmio sia per i continui problemi rappresentati dai tram grigi, ormai ridotte a 22 (dalle 51 acquistate nel 1984) per i continui guasti. Oggi, sono solo una decina quelli in funzione. Insomma, la linea 3, una delle più utilizzate della città, si rivela sottosviluppata dal punto di vista dei mezzi a disposizione. Così, se ne è decisa la rimozione. Al posto dei “7000”, arriveranno gli arancioni “2800”, che saranno presi dalla linea 13, prossima al disimpegno a favore dei bus (già oggi, è servita dai bus nei giorni festivi).
I tempi non sono noti, ma potrebbe avvenire a breve: forse già lunedì, o comunque in dicembre. Il problema da risolvere resta solo il capolinea, perché in piazza Hermada non esiste un “anello” che permetta al tram di fare marcia indietro (il 3 ha due cabine di guida, il 13 no).