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Cronaca

Pericolosità del nuovo canale scolmatore del torrente Bendola a Brandizzo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Abbiamo verificato la notevole pericolosità dello scolmatore del torrente Bendola, in via Braida, nel primo tratto dopo la biforcazione dal torrente stesso.

Abbiamo ricevuto le segnalazioni del "Comitato famiglie di via Braida in Brandizzo" che si trovano quotidianamente in situazione di disagio e di pericolo di fronte ad un'opera pubblica che non presenta alcuna messa in sicurezza per i residenti della zona.

Sono state verificate ridotte distanze tra gli edifici esistenti, antichi e nuovi, e lo scolmatore del Bendola; inoltre è stato appurato che il manto stradale di via Braida in alcuni punti evidenzia segni di smottamento verso il canale scolmatore.

È stato riscontrato che tra la parte asfaltata di via Braida ed il canale scolmatore del torrente Bendola non è stata realizzata alcuna protezione, che riteniamo invece indispensabile per i residenti della zona che contano anche dei bambini.

Tale tratto di strada di via Braida, tra il numero 35 e 41, non risulta conforme con il Regolamento del Codice della Strada, infatti le auto in condizioni sfavorevoli rischiano di finire nel canale che ha un dislivello di circa 4 metri con gravi conseguenze per l'incolumità pubblica.

Inoltre vi è un rischio igienico-sanitario dovuto allo scarico delle acque bianche con conseguente stagnazione, specie in un alveo con scarso apporto idrico di scorrimento.

Siamo allarmati per tale situazione di pericolo che perdura da parecchio tempo senza che l'amministrazione comunale abbia fatto alcun intervento e siamo preoccupati per la manutenzione ordinaria e straordinaria futura delle sponde dello scolmatore del torrente Bendola.

Nell'interrogazione al sindaco chiediamo:

- un'adeguata certificazione scritta di conformità dell'opera al progetto ed alle normative vigenti relativamente alle distanze di rispetto, alla sicurezza ed al Codice della Strada;

- le motivazioni per cui nelle successive varianti al progetto dello scolmatore del torrente Bendola non è stato fatto un muro di sostegno tra la strada, via Braida, e la parete del canale scolmatore nella zona in prossimità della parte edificata;

- l'immediata messa in sicurezza di tale tratto di strada con guard rail e piantumazione di siepe per impedire cadute di minori presenti tra i residenti della zona;

- la documentazione comprovante che la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sponde sono a carico del comune e, nella fattispecie, della ditta appaltatrice della sistemazione del verde pubblico.

Il sindaco e l'amministrazione comunale devono farsi immediatamente carico della tutela dell'incolumità e della salute pubblica.

Brandizzo, 28 febbraio 2013

Il Capogruppo

MODERATI PER BRANDIZZO

Giuseppe Deluca

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