Presa la banda della movida, finti tifosi o turisti per rapinare le vittime

Si fingevano turisti o tifosi di calcio in trasferta, dopodiché avvicinavano i loro bersagli – o le loro auto – e mettevano a segno i colpi.

In totale, a finire in manette sono state sette persone, arrestate dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino e ritenute responsabili di decine di reati nell’area centro e nord della città, in particolare le zone di San Salvario, Porta Nuova e Porta Palazzo.

I primi tre membri, due marocchini e un libico tra i 18 e i 25 anni, sono stati arrestati martedì intorno alle 5 del mattino all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Saluzzo. I militari sono intervenuti dopo una telefonata in cui si segnalava che i malviventi in questione – dopo essersi finti tifosi di calcio in trasferta – avevano prima avvicinato e poi aggredito e rapinato un 47enne svizzero, sottraendogli il portafoglio.

Gli altri quattro invece, sono stati presi il giorno seguente – alle 3 di notte – in corso Regina Margherita angolo corso XI Febbraio, dopo un lungo inseguimento. Si tratta di tre marocchini e un polacco tra i 29 e i 33 anni, responsabili poche ore prima di aver rubato l’auto a un 31enne. Non solo, una volta bloccati, i quattro hanno raccolto alcuni vetri di una bottiglia rotta e li hanno scagliati contro i carabinieri, ferendone due.

Tutti i componenti della banda – risultanti irregolari sul territorio nazionale – dovranno ora rispondere del reato di rapina aggravata.