Torino, lutto nel mondo della politica: è morto Giusi La Ganga
Chiara Appendino: "Torino perde una figura politica riconosciuta per passione, lucidità e capacità di analisi"
È morto oggi a 72 anni a Torino Giuseppe La Ganga detto Giusi, in passato deputato e dirigente del Partito socialista italiano, molto vicino a Bettino Craxi, e attualmente aderente al Partito Democratico, che ne ha dato notizia con un post di addio: "Il Partito Democratico di Torino si stringe attorno alla famiglia La Ganga per la scomparsa del caro Giusi. Lo ricordiamo con affetto per la sua fine e non comune intelligenza politica, per il suo attivismo nel PD e nelle istituzioni".
La Ganga fu anche al centro di alcune vicende giudiziarie. Ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi e una multa di 500 milioni di lire nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti (1994). In quello stesso processo sono stati condannati l'ex sottosegretario democristiano Vito Bonsignore e il tesoriere DC Severino Citaristi. Nel 1995 fu accusato di ricettazione, per una tangente versata da un compagno di partito.
Giuseppe La Ganga nel 2001 si è impegnato a sostegno della candidatura a sindaco di Torino di Domenico Carpanini e poi di Sergio Chiamparino. Il 23 luglio 2013 entrò in consiglio comunale di Torino con la carica di consigliere e rimase in carica fino al 2016.
Chiara Appendino, sindaca di Torino: "Le mie più sentite condoglianze ai famigliari di Giusi La Ganga, collega in Consiglio Comunale dal 2013 al 2016. Torino perde una figura politica riconosciuta per passione, lucidità e capacità di analisi."
L'assessore della regione Piemonte, Fabrizio Ricca: "Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Giusi La Ganga, protagonista importante e osservatore sempre attento della politica nazionale e cittadina. Le mie condoglianze sincere vanno ai suoi cari e a tutte le persone che gli hanno voluto bene e che lo hanno stimato come politico e come uomo".
Davide Ricca (Presidente Circoscrizione 8 e Coordinatore di Italia Viva): "Con Giusi La Ganga ci lascia una persona intelligente, di grande acume politico che non ha mai dismesso la passione politica".