Il regolamento delle entrate tributarie nelle parti relative alla dilazione, la sospensione e la rateazione del pagamento ha subìto alcune modifiche. Una prima variazione riguarda la rateazione ordinaria. Sono stati introdotti infatti dei limiti di accesso per contrastare il ricorso sistematico alla dilazione dei pagamenti da parte di chi non si trova in situazione di obiettiva difficoltà economica.

Ecco chi potrà accedere alla rateazione. Le persone fisiche potranno soltanto in seguito alla presentazione del modello ISEE. Invece le ditte individuali e le società, per le rateazioni superiori a un anno in dodici rate mensili, dovranno presentare la documentazione che attesti la situazione di obiettiva difficoltà economica.

E' consentita la rateazione ordinaria anche per i fermi amministrativi del veicolo, consentendone la revoca con il pagamento delle prime tre rate. Cambia anche il limite minimo di accesso alla rateazione, ribassato da 300 a 200 euro, per rendere più ampia la facoltà a chi ne abbia bisogno.

Viene introdotto anche il piano di rateazione straordinario. E' concessa una volta soltanto e il nuovo piano rateale deve includere tutte le posizioni con termini di pagamento scaduti ed è subordinata alla corresponsione immediata delle prime tre rate del nuovo piano rateale.

La durata del piano rateale  non può eccedere i tre anni per importi fino a 7.000 euro e i cinque anni, se l'importo è superiore a tale soglia. L'ammontare minimo della rata è confermato in 50 euro. Infine, viene introdotta la possibilità, per chi è in regola con il pagamento dei piani rateali, di sospendere o aumentare la durata del piano rateale fino ad un anno.