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Cronaca

12 intossicati per la carne comprata al mercato: aperta un'inchiesta

Il Procuratore di Torino Raffaele Guariniello ipotizza che l'utilizzo non corretto dei conservanti sia all'orgine delle intossicazioni. Tre i casi sospetti: 12 persone sono finite in ospedale

La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta: ci sono tre casi di sospetta intossicazione alimentare (12 persone complessive). Le persone intossicate avevano mangiato carne fresca acquistata a un banco di Porta Palazzo, il più grande mercato di Torino (e uno dei più grandi d'Europa).

Le aziende sanitarie e i Carabinieri dello Nucleo antisofisticazione hanno effettuato prelievi di campioni di carni macinate, salsicce fresche e pasta di salame vendute sui banchi del mercati e hanno inviato una diffida agli operatori del settore alimentare perché non vengano utilizzati additivi quali nitrati, nitriti e solfiti per la conservazione di tali prodotti. Il Procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, ipotizza che proprio l'utilizzo non corretto dei conservanti sia all'orgine delle intossicazioni. Se usati senza seguire le norme i conservanti possono essere "fonte di gravi forme di intossicazione soprattutto nei bambini", dice il procuratore.

Il primo caso risale a fine marzo; un bambino di cinque anni, che si trovava in gita scolastica, si sentì male subito dopo aver mangiato delle salsicce acquistate in uno dei più noti mercati torinesi. A Pasquetta il caso numero due: una famiglia composta da cinque persone, tra cui un bambino, è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere dopo aver consumato hamburger di vitello cotte alla griglia. Infine, lo scorso mercoledì, un'altra famiglia di sei persone, tra cui due bambini, è finita in ospedale dopo avere pranzato con hamburger acquistati nello stesso mercato torinese. I sintomi dell'intossicazione, come vertigini, cefalee, vomito e dolori addominali, spariscono nel giro di alcuni giorni.

Fonte: Ansa

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