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Cronaca

Per gioco si può colpire Shimon Peres: è polemica al Festival InfoAut

Si possono tirare scarpe contro la sagoma del presidente israeliano che tiene in mano una Stella di David al Festival degli autonomi al Ruffini. Marrone (Pdl): "Fassino ritiri l'autorizzazione"

Fino al 9 giugno al Ruffini c'è l'InfoAut Festival, un'intera settimana di eventi all’insegna della cultura alternativa, per sostenere il progetto informativo infoaut.org. Tra gli organizzatori il centro sociale Askatasuna: "Vogliamo aprire l’area antagonista alla città, per confrontarsi e dialogare". Ma dopo nemmeno 24 ore dall'inizio della rassegna, esplode la prima polemica.

Per un euro si possono tirare scarpe contro la sagoma del presidente israeliano Shimon Peres che tiene in mano una Stella di David: è polemica sul gioco installato al 'Festival della cultura alternativa' promosso da anarchici e autonomi al Parco Ruffini di Torino. A sollevare la polemica è Maurizio Marrone, consigliere comunale e vice coordinatore cittadino del Pdl, che parla di "irresponsabilità dell'amministrazione comunale che li ha autorizzati ad utilizzare il parco e il Palazzetto dello sport".

Secondo Marrone, nel gioco vi sarebbero gli estremi del reato di istigazione alla violenza per motivi razziali, nazionali, etnici o religiosi. "Chiediamo al sindaco Fassino - conclude Marrone - di ritirare l'autorizzazione concessa agli autonomi per diffondere il loro odio, altrimenti l'amministrazione comunale sarà complice dei reati che saranno commessi nell'ambito del festival, a partire da questo".

Pronta la reazione del sindaco. La sagoma caricaturale del presidente israeliano Shimon Peres è stata rimossa dalla festa di anarchici e autonomi, a Torino, dove veniva fatta bersaglio con lancio di scarpe in un 'gioco' antisemita. "Ho avuto assicurazione dal prefetto - dice il sindaco Piero Fassino - che le autorità di polizia sono tempestivamente intervenute a rimuovere la sagoma oggetto di ingiurie. Per Fassino l'iniziativa, attuata nel corso del 'Festival della cultura alternativa' al Parco Ruffini di Torino, "é una vergognosa manifestazione di odio politico e di antisemitismo che dimostra soltanto la miseria umana e politica di chi l'ha pensata e organizzata. Un episodio che offende i sentimenti democratici di tutta la città e che condanno nel modo più fermo".

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