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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Barca / Lungo Stura Lazio

Dalle demolizioni al problema topi, nel campo rom ne spuntano a centinaia

Sul lungo Stura Lazio ci si interroga sulle condizioni igienico sanitarie della baraccopoli. Tanti i roditori avvistati dai residenti dei quartieri Barca e Bertolla

Sul lungo Stura Lazio continua la demolizione delle baracche e il conferimento in discarica dei rifiuti. Ma a tenere banco, almeno per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, è il continuo via vai di centinaia di topi. Sulle sponde del torrente, infatti, ha prolificato un’immensa colonia di piccoli roditori. Basta attraversare la strada ed entrare nel campo nomadi abusivo per scoprire che nei pressi di ruderi, terreni incolti e rifiuti si nasconde il nascondiglio perfetto dei topi che da anni stazionano tra il ponte Amedeo VIII e viale Puglia.

Un vero e proprio “paradiso” di immondizia e avanzi di cibo dove la mano dell’uomo è ormai un lontano ricordo. E al contrario approfittando del degrado i topi sono aumentati a dismisura trovando nelle baracche abbandonate e nelle discariche – che qui vanno per la maggiore - il luogo adatto per nutrirsi e crescere a dismisura. Scorgere uno di questi ratti, come si può immaginare, non è certo un’impresa da titani, anzi. E’ sufficiente transitare lungo la stradina, tra le macerie, per vederne alcuni roditori aggirarsi tra le montagne di rifiuti in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti.

Topi campo lungo stura lazio

Mangiano, bevono, corrono in lungo e in largo e non sembrano infastiditi più di tanto dal passaggio degli esseri umani. E considerando che in molti, soprattutto i bambini, camminano a piedi nudi il pericolo che qualcuno si ammali è più che reale. Un’immediata derattizzazione è a questo punto la richiesta dei residenti del quartiere Barca, da un lato contenti per la riqualificazione ma dall’altra preoccupati per la bonifica. Un punto su cui anche il Tavolo Sociale aveva chiesto in passato provvedimenti.

“Portando a spasso il mio cane ne ho notati a bizzeffe – spiega Daniele, un residente della zona –. E come li adocchiamo noi cittadini li può vedere anche l’amministrazione. Questo problema topi va risolto. Mi vengono davvero i brividi a pensare quanti ce ne potrebbero essere in quella favela”. E solo poche settimane fa qualcuno si è trovato dei cadaveri davanti a casa. “C’è il rischio che scappino dal campo finendo nel nostro quartiere” dichiara preoccupato Michelangelo, un altro residente.

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