rotate-mobile
Cronaca Borgo Vittoria / Via Michele Antonio Vibò

Gli staccano l’elettricità per una morosità non sua, minaccia il suicidio

Ha minacciato di buttarsi dal secondo piano di via Vibò un uomo di 57 anni. Il 9 gennaio scorso gli avevano staccato l'energia elettrica in casa per una morosità che gravava sull'appartamento e del quale non sapeva nulla

Questa mattina in via Michele Vibò si sono vissuti attimi di grande tensione quando un uomo ha minacciato di buttarsi dal balcone del secondo piano dello stabile al civico numero 16. Una decisione presa dopo settimane passate a lottare in vari uffici, sentendosi rispondere quasi sempre la stessa cosa alla sua domanda: “Quando mi attaccate la corrente elettrica a casa?”. Detta così la vicenda non è chiarissima, in effetti la storia è un po’ più complicata.

Paolo (nome di fantasia), 57 anni, è originario della provincia di Potenza e da circa tre mesi si è trasferito in affitto in via Vibò con sua moglie e i suoi tre figli. L’alloggio scelto da lui ha una morosità che lui non sa esserci nei confronti della società fornitrice di energia elettrica e così, lo scorso 9 gennaio, gli staccano la corrente nell’appartamento.

Sono tutte inutili le lamentele di Paolo e le richieste di spiegazioni. “Lei paghi i debiti e visto che non sono suoi faccia subito dopo una causa”, sostiene che gli sia stato detto dalla stessa società fornitrice. Parole non confermate, all’opposto del ritardo del pagamento che, effettivamente, non era a suo nome. Ma, teorie a parte, il cinquantasettenne si ritrova di fatto senza energia elettrica e con la moglie che lascia l’alloggio insieme ai figli.

Il gesto estremo di questa mattina, forse più un tentativo di richiamare l’attenzione su di sé, ha però scatenato una sorta di baraonda intorno al civico 16 di via Vibò. Quando ha sporto una gamba oltre il balcone del suo alloggio sono arrivate diverse segnalazioni alle forze dell’ordine. Sul posto sono accorse velocemente cinque volanti della Polizia di Stato, tre mezzi dei Vigili del Fuoco e il 118. Intorno a loro si sono anche radunati decine di passanti.

Il tentativo degli agenti di far desistere l’uomo sono andati a buon fine. E’ servita però più di un’oretta per convincerlo a rientrare in casa e scendere senza fare nulla di azzardato. Ad aspettarlo c’erano anche i tecnici della società elettrica che hanno riattivato la corrente nell’appartamento del cinquantasettenne. Paolo è stato quindi accompagnato all’ospedale dall’ambulanza del 118.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli staccano l’elettricità per una morosità non sua, minaccia il suicidio

TorinoToday è in caricamento