Strada Castello di Mirafiori: cerca di uccidersi con lo scarico dell'auto
L'uomo, 34 anni, di Torino, è stato salvato da una pattuglia in servizio nella zona. Trasportato alle Molinette, non rischia la vita. Nell'auto aveva lasciato un biglietto di scuse ai genitori
Ha provato a farla finita con il monossido di carbonio emesso dalla sua auto, ma gli agenti di una pattuglia in servizio nella zona l'hanno salvato in extremis dopo essersi accorti di cosa stava accadendo. L'uomo è stato portato all' ospedale Molinette di Torino dove ora è ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Sfiorata la tragedia ieri in strada Castello di Mirafiori, a ridosso del mausoleo della Bella Rosina.
L.P., nato a Torino, 34 anni, ha prima scovato un luogo appartato per parcheggiare la propria auto, un Fiat Scudo, ha collegato un tubo con del nastro isolante, dal finestrino dello stesso, allo scarico di un'altra auto, una Fiat Panda, anch'essa di sua proprietà, parcheggiata lì vicino. Al momento dell'intervento dei poliziotti l'uomo aveva già perso conoscenza. Personale del 118, lo ha poi portato in ospedale. Nell'auto, l'uomo aveva lasciato un biglietto in cui spiegava i motivi del gesto e chiedeva scusa ai suoi genitori. (ANSA)
