Condanna a sei anni e tre mesi di reclusione per un 36enne peruviano accusato di avere tentato di stuprare, nei bagni di un locale vicino alla stazione di Torino Porta Nuova, una ragazza all'epoca di 16 anni, sua connazionale, e di averla sfregiata con la linguetta in metallo di una lattina. I fatti, secondo l'accusa sostenuta dal pm Laura Ruffino della procura cittadina, sarebbero avvenuti il 13 gennaio 2016. La ragazza, dopo l'accaduto, aveva presentato denuncia ai carabinieri e si era rivolta all'avvocato Michele Polleri, che l'ha rappresentata nel procedimento penale. Ieri, martedì 24 maggio 2022, è stata pronunciata la sentenza di primo grado. Condannato anche un italiano di 39 anni, accusati di avere minacciato lo zio e la madre della ragazza per evitare che quest'ultima denunciasse l'accaduto: per lui quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Dopo la denuncia la giovane, sempre secondo la ricostruzione dell'accusa, era tornata per più di un anno in Perù proprio per evitare ritorsioni.