Bocciofile nel mirino dei ladri: in via Tintoretto però desistono
I ladri hanno cercato di entrare nella bocciofila La Barracca di via Tintoretto, ma qualcosa è andato storto. Per forzare la porta avevano usato un cartello
Si sono introdotti in silenzio, scassinando il cancello e hanno tentato di forzare la porta della sede della bocciofila "La Barracca", in via Tintoretto. Ma qualcosa è andato storto: forse qualcuno li ha visti, forse si sono accorti che non sarebbero potuti entrare senza attirare l'attenzione. Fatto sta che i ladri hanno abbandonato il campo, lasciando sul terreno il cartello dell'area giochi che avevano opportunamente staccato per scardinare la porta come fosse un piede di porco.
Il fatto è accaduto sul finire della scorsa settimana in via Tintoretto, presso la bocciofila La Barracca. Gli anziani, la mattina, hanno trovato il cancello aperto, senza nottolino, e hanno visto la porta leggermente forzata; poi hanno visto il cartello, tra l'erba, e hanno fatto due più due.
Non è la prima volta che i ladri o i balordi se la prendono con questa struttura, raccontano i soci della bocciofila. In passato, qualcuno aveva preso a sassate i muri della bocciofila; in un altro caso i balordi hanno rotto un vetro; in un altro caso ancora, hanno riempito i pozzetti con gli allacciamenti della bocciofila con rami e sterpaglie.
Il consigliere della Circoscrizione Due Eugenio Plazzotta (Lega Padana Piemont) vuole presentare un’interrogazione: "Il tentato furto si inserisce nel contesto di degrado di questi giardini, che sono vittime di un costante degrado. Bisogna fare qualcosa".