Torino, tenta l'evasione dal carcere ma gli va male: rimane appeso a tre piani di altezza
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. L'uomo avrebbe problemi psichiatrici
Un detenuto del carcere di Torino ha tentato intorno alle 13.30 di oggi - martedì 17 gennaio - di evadere dalla Casa Circondariale 'Lorusso e Cutugno'. A rendere nota la notizia sono state le sigle sindacali di polizia penitenziaria Sinappe, Osapp, Uil Pa PP, Fns Cisl e Cgil FP PP.
L'uomo, un 31enne svizzero, ha tentato di evadere scavalcando a mani nude il cortile di passaggio nel padiglione detentivo denominato blocco A mentre si stava dirigendo nel padiglione C. Lì si è arrampicato, giungendo fino al terzo piano, dove è rimasto appeso alle grate delle celle. È stato necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e dopo una trattativa tenuta dal personale di polizia penitenziaria, il detenuto si è fatto ammanettare.
Il 31enne è stato arrestato il 9 ottobre scorso quando ha seminato il panico per due ore sulla strada statale fra Meina e Stresa puntando un fucile da guerra contro i passanti e speronando poi 15 auto. Pochi giorni dopo, dopo aver aggredito alcuni agenti di polizia penitenziaria, è stato trasferito dal carcere di Verbania a quello di Torino, da dove oggi ha tentato di evadere. L'uomo sarebbe affetto da problemi psichiatrici.