Taxi service fuori dalla stazione Porta Susa, "così battiamo gli abusivi"
Troppi pochi parcheggi riservati ai taxi a Porta Susa. Rolando: "L'Assessorato non ci mette in condizione di poter offrire correttamente il nostro servizio"
Il taxi service sbarca a Porta Susa. Lo avevano annunciato e così è stato. Ed eccoli sparsi lungo corso Bolzano, i tassisti, muniti di pettorina fluorescente per indirizzare i pendolari della stazione ferroviaria verso le auto bianche, per la maggior parte parcheggiate in prossimità di piazza XVIII dicembre dove vi è il parcheggio per la sosta dei taxi.
Un'iniziativa, quella del taxi service, atta a comunicare agli utenti i relativi prezzi e tariffe agevolate in merito al servizio di trasporto offerto dalle auto bianche, a tratti "penalizzato", negli ultimi tempi da parte del servizio dell'app californiana Uber Pop che ha portato - specie a Torino - al verificarsi di numerosi fatti di cronaca, come rappresaglie, denunce e manifestazioni.
Ora, dopo la sperimentazione effettuata durante le scorse settimane fuori dai locali notturni, il taxi service è stato attivato anche nella fascia diurna, in particolare davanti alla stazione ferroviaria di Porta Susa, dove - a detta dei tassisti - esistono molteplici problemi relativamente al posteggio autorizzato per le auto bianche. Lungo corso Bolzano, infatti, la maggior parte dei parcheggi che fiancheggia la stazione ferroviaria è a striscia blu, un "humus fertile" per i tassisti "abusivi" che possono così sostare di fronte alle principali uscite da cui arrivano i pendolari e "battere", in questo modo, le auto bianche. Paradossalmente, lungo via Bolzano all'intersecazione con corso Matteotti, non vi è alcuna palina che segnala - a distanza di pochi metri - il parcheggio dei taxi.
"I nostri spazi servono una su otto uscite della Stazione di Porta Susa, peraltro la meno frequentata - asserisce Federico Rolando, portavoce della categoria tassisti .- L'utente pensa che sia colpa nostra. Invece è l'Assessorato comunale ai Trasporti che non ci ha messo nelle condizioni di offrire il servizio". Il taxi service, in questo, senso, è un modo per aiutare i pendolari all'uscita della stazione a dirigersi verso il posteggio dei taxi, a smistare il flusso di utenti che, spesso, nelle ore di punta, intasano la centrale di telefonate perchè non sanno dove dirigersi.
"Al momento ci sono due addetti a Porta Susa - precisa Rolando -. Io vorrei che l'assessore ci desse delle risposte. E' impensabile essere segregati, in una zona cruciale come quella di Porta a Susa, a un misero spazio che non ci consente così di effettuare il servizio nel modo giusto".