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Cronaca

Tassisti torinesi fermi per protesta. "No alle liberalizzazioni"

I tassisti torinesi ieri hanno deciso di non garantire più le corse ai clienti, a meno che non siano per servizi urgenti. Questo in segno di protesta contro il decreto sulle liberalizzazioni

A Torino, come in molte altre città d'Italia, i tassisti sono in rivolta contro il decreto sulle liberalizzazioni. Da oggi è praticamente impossibile trovare in taxi in città: gli autisti, dopo un'assemblea spontanea tenutasi nel pomeriggio di ieri all'aeroporto di Caselle, hanno deciso una mobilitazione di protesta ad oltranza. Le centrali di chiamata 5737 e 5730 sono aperte, ma gli operatori non possono soddisfare le richieste dei clienti e si limitano a informarli che il servizio è sospeso.

I tassisti hanno previsto di garantire il servizio soltanto per le corse per i servizi urgenti, come, ad esempio, per il trasporto dei pazienti in cura day hospital o dei disabili. Bloccata anche l'attività all'aeroporto di Caselle, dove rimane un presidio permanente di tassisti in sciopero. Nel territorio comunale di Torino i tassisti sono circa 1.600. (Ansa)
 

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