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Cronaca

Agevolazioni su Imu e Tari, via libera dalla giunta comunale

Sulla Tari sono confermati gli sconti per le famiglie a basso reddito mentre verranno introdotte agevolazioni per il commercio ambulante

Pagheremo meno rifiuti, e questa è già una interessante novità. Sulla Tari, infatti, sono confermati gli sconti per le famiglie a basso reddito mentre verranno introdotte agevolazioni per il commercio ambulante. Per l’imposta sugli immobili al via aliquote più basse per sale cinematografiche, startup e per i proprietari di alloggi o di locali commerciali che decidono di rivedere il contratto d'affitto, proponendo agli inquilini o, se si tratta di un negozio agli esercenti, una riduzione del canone di locazione. 

Sono queste le principali novità introdotte dai provvedimenti sulle  aliquote Imu 2016 e sulle tariffe Tari 2016 approvate questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico e che nei prossimi giorni passeranno all’esame della Sala Rossa per la discussione e il sì definitivo.

“Da alcuni anni il settore commercio – ricorda l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, che ha proposto l’adozione delle agevolazioni da applicare all’imposta locale sugli immobili di proprietà -, paga in modo evidente le conseguenze della più generale crisi economica ed uno dei fattori, anche se certo non l'unico, è rappresentato dal caro affitti. Per questo abbiamo deciso di introdurre la possibilità di abbassare le aliquote per i proprietari di locali commerciali che, per andare incontro alle richieste degli affittuari, decideranno di ricontrattare e abbassare l’importo del canone di locazione”.

Per quanto riguarda l’Imu sono previste riduzioni delle aliquote (dal 10,6 all’8,6 per mille) per le abitazioni concesse in locazione o comodato a soggetti affidatari di servizi di accoglienza per immigrati richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, l’alleggerimento (dal 10,6 al 9,6 per mille) dell’imposta sui locali utilizzati come cinema e per le unità immobiliari di proprietà o concesse in locazione a imprese startup (dal 10,6 all’8,6 per i primi due anni di attività).

Oggetto di agevolazione saranno anche le librerie e altri ruoli di cultura per le quali potrà essere istituto un apposito fondo di compensazione destinato a coprire l’importo di un punto percentuale dell’aliquota intera sulla di una convezione da stipulare con gli esercenti.

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