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Cronaca Susa

No Tav contestano l'Assessore regionale ai Trasporti: "Treni inutili"

Barbara Bonino ha illustrato le novità introdotte per i treni diretti in Val Susa. Contrari gli attivisti No Tav che ritengono inutile questo potenziamento, che non tiene conto delle esigenze dei pendolari

Contestazioni a Susa da parte di una ventina di No Tav nei confronti dell'Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino, mentre stava illustrando le novità dell'orario invernale "cadenzato" dei treni regionali in arrivo in Valle di Susa (uno ogni ora) e di quelli in arrivo da Avigliana (uno ogni mezz'ora). L'accesso alla stazione era controllato da carabinieri e polizia.

Nella notte era già comparsa una scritta No Tav che è stata cancellata. "Lavoriamo sui due binari paralleli - ha spiegato Barbara Bonino, usando una metafora - per il futuro con la nuova Torino-Lione che porterà crescita al territorio valsusino, al Piemonte e all'intera nazione, e per il presente, migliorando l'efficienza e la qualità dei servizi. Grazie al nuovo orario - ha affermato l'assessore ai Trasporti - ci sarà un treno ogni ora da Bardonecchia e e Susa, il numero dei convogli passerà a 38 in entrambe le direttrici (Susa e Bardonecchia), con rinforzi nelle ore di punta. Abbiamo mantenuto tutte le promesse".

Per i No Tav, il nuovo orario "é - hanno detto esponenti del movimento incontrando i giornalisti - pieno di treni inutili in orari in cui viaggiano vuoti, mentre sono stati peggiorati gli orari che interessano i tantissimi pendolari. E tutti i treni continuano ad arrivare in ritardo". Oltre ai nuovi orari, a Susa è stato illustrato l'ammodernamento della stazione e il protocollo d'intesa per la concessione in comodato d'uso ad associazioni di locali delle stazioni attualmente inutilizzati. (Ansa)
 

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