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Cronaca Ivrea

Annuncia di volersi uccidere al 118, salvata dall'irruzione del maresciallo

Nell'Eporediese. Una donna di 54 anni ha tentato di soffocarsi con un sacchetto in testa, ma il carabiniere ha smurato una porta finestra ed è entrato

Suicidio sventato dai carabinieri di Ivrea la sera di venerdì 26 maggio 2017 in un comune del nord dell'Eporediese.

Una donna italiana di 54 anni aveva chiamato il 118 per avvisare delle sue intenzioni e infatti ha tentato di togliersi la vita soffocandosi con un sacchetto di nylon in testa.

Dopo una battuta di ricerca sul territorio comunale per individuarne l'abitazione (conclusasi grazie alla tempestiva indicazione di un residente), gli uomini del maresciallo Edis Barettino, che ha guidato l'intervento, hanno citofonato più volte e poi hanno deciso di fare irruzione nell'appartamento, che si trova al pianterreno di un palazzo, passando da una porta finestra.

La donna è stata trovata distesa sul divano con un sacchetto di nylon calzato sulla testa e annodato all’altezza del collo che non le permetteva di respirare.

Il maresciallo ha così ha afferrato con forza la porta di sicurezza in metallo e, dopo alcuni tentativi, è finalmente riuscito a smurarla da un lato ed è entrato in casa, salvandola in extremis.

L'aspirante suicida è stata poi trasportata all'ospedale di Ivrea. Non sono note le ragioni per cui ha tentato di togliersi la vita.

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