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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Paolo

Minaccia il suicidio e si barrica in bagno con un coltello, salvato da un poliziotto

Uomo trasportato al pronto soccorso in codice giallo

“Mio marito è barricato in bagno, con un coltello puntato alla gola”. Questo ha detto una donna martedì scorso, 6 ottobre, agli agenti della Squadra Volante arrivati nell’abitazione della coppia in zona San Paolo. Poco prima la donna aveva contattato il 118, preoccupata perché il marito minacciava di togliersi la vita a causa di una questione giudiziaria.

I poliziotti trovano la porta chiusa dall’interno e decidono di raggiungere la finestra del bagno dall’esterno dalla quale vedono l’uomo seduto su uno sgabello e con numerose macchie di sangue sul volto e sulle mani. Appena vede gli agenti, l’uomo intima loro di andare via e inizia a premere con la lama sulla trachea. Gli operatori, quindi, rientrano ed uno di loro, posizionandosi a ridosso della porta del bagno, intraprende un dialogo per stabilire un rapporto di fiducia con l’uomo che alla fine confessa all’agente di aver pensato al suicidio come unica soluzione per il suo problema (una questione giudiziaria che lo vede coinvolto).

L’operatore chiede all’uomo di poterne visionare gli atti, gli chiede di aprire la porta per mostrargli sul proprio cellulare l’articolo del codice penale che lo interessa e spiegargli la procedura da seguire al fine di tutelare la sua posizione. L’uomo inizialmente rifiuta, ma poi alla proposta del poliziotto di fumare insieme una sigaretta, acconsente e apre la porta, ma mentre il poliziotto entra lui indietreggia, incidendosi all’altezza della giugulare. Con scatto fulmineo, l’agente lo raggiunge e gli blocca la mano che impugna il coltello. Alla fine l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso in codice giallo dal personale sanitario giunto sul posto.
 

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