Stufe malfunzionanti vendute su internet, sequestri partiti da denuncia a Susa
Stufe a pellet, prodotte e commercializzate prevalentemente via internet sono al centro di una vasta operazione della Guardia di Finanza. La vicenda è scaturita da un'indagine della Guardia di Finanza di Susa
La Guardia di Finanza ha aperto una vasta operazione contro alcune stufe malfunzionanti, prodotte e commercializzate prevalentemente via internet da un'azienda con sede a Borgo San Dalmazzo, nel cuneese. I controlli, effettuati in 14 regioni, hanno già portato al sequestro di 63 unità, ma il numero potrebbe aumentare.
Le stufe, con gravi problemi di malfunzionamento, venivano vendute omettendo l'indicazione del produttore e senza la marcatura CE. La vicenda è scaturita da un'indagine della Guardia di Finanza di Susa dopo che una cliente di Caprie aveva denunciato che una stufa da lei acquistata disperdeva i fumi della combustione all'interno dell'abitazione.
A carico dell'amministratore della società e di un altro socio, la Finanza ha trasmesso gli atti in Procura per i reati di frode in commercio e vendita di prodotti pericolosi. La magistratura ha disposto il sequestro delle stufe su tutto il territorio nazionale. (Ansa)