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Cronaca

Strage di Quargnento, la sentenza: marito e moglie condannati a 30 anni di carcere ciascuno

Tre pompieri rimasero uccisi nell'esplosione (provocata volontariamente) di una cascina

La Corte d’assise di Alessandria, presieduta dal giudice Maria Teresa Guaschino, ha condannato a  i coniugi Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco a 30 anni di carcere ciascuno per la strage di Quargnento, ossia l'esplosione della loro cascina in cui, la notte del 5 novembre 2019, persero la vita tre vigili del fuoco: Matteo Gastaldo, 46 anni, Marco Triches, 38 anni e Antonio Candido, 32 anni. Nell'episodio rimasero feriti due ulteriori vigili del fuoco e un carabiniere.

Dopo una breve indagine, i carabinieri arrestarono Vincenti e Patrucco, scoprendo che erano stati loro stessi a fare saltare la cascina per riscuotere i soldi dell'assicurazione. E anche quando seppero che erano arrivati i vigili del fuoco non fecero nulla per fermare la strage. Da qui l'accusa di omicidio volontario che oggi, lunedì 8 febbraio 2021, ha portato alle loro condanne. La corte ha fatto proprie le richieste del pm Enrico Cieri, mentre l'avvocato difensore Lorenzo Repetti aveva chiesto che il reato venisse derubricato in omicidio colposo. Vincenti era presente alla lettura della sentenza, la moglie no.

Fuori dal tribunale di Alessandria è stato allestito un presidio da parte dei vigili del fuoco, che chiedevano condanne esemplari. 

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