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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Crocetta / Corso Vittorio Emanuele II, 58

Il boia di Berlino è stato a Porta Nuova, a Torino soltanto per un'ora

Ricostruito con precisione il passaggio di Anis Amri la sera del 22 dicembre prima di essere individuato e ucciso dai poliziotti a Sesto San Giovanni

Alle 22,14 dello scorso 22 dicembre Anis Amri, il 'boia' della strage di Berlino che sarebbe stato ucciso da un poliziotto qualche ora dopo a Sesto San Giovanni, era alla stazione di Porta Nuova. Lo testimonia una foto diffusa oggi dal comando generale della polizia.

La ricostruzione ora è chiara e accorcia di molto la permanenza (prima stimata in oltre due ore) del terrorista tunisino nel capoluogo piemontese. L'uomo, che era armato della pistola con cui ha ucciso l'autotrasportatore polacco a cui aveva rubato il tir utilizzato per la strage, non ha raggiunto la stazione di Porta Susa, come emerso in una prima ricostruzione, a bordo del Tgv preso a Chambéry alle 17.44, ma è sceso alla stazione di Bardonecchia alle 19.13. Qui ha acquistato un nuovo biglietto ferroviario e ha atteso un'ora confondendosi tra la folla (sembra anche sfiorato da alcuni agenti) e prendendo il treno del servizio ferroviario metropolitano 3 delle 20.21 verso Torino. Il convoglio è arrivato a Porta Nuova alle 21.45. Nella stazione Amri si è nuovamente confuso tra la folla e ha acquistato i biglietti per il treno delle 22.54 che lo ha poi portato alla stazione di Milano Centrale. Secondo la polizia non è mai uscito dalle due stazioni che ha frequentato.

Cambiare più mezzi è una prassi consolidata tra coloro che non vogliono essere rintracciati.

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