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Cronaca

Stagione d'oro per lo sci piemontese: aumento di incassi del 31% 

Complici le abbondanti nevicate, i turisti della neve quest'anno non si sono fatti attendere

Una vera e propria stagione da record quella dell'inverno appena concluso, per lo sci piemontese. Complici le condizioni meteo ottimali che hanno portato abbondanti nevicate e temperature abbastanza rigide in quota, i turisti della neve non sono mancati sulle montagne olimpiche.  

Gli skipass venduti - secondo i dati dell'Osservatorio della Montagna a cura di Arpiet insieme all'Unione Industriale - sono 2,4 milioni, il 29,9% in più dell'anno scorso. I passaggi sono stati 26 milioni con una crescita del 35,5%: a dicembre 2016 gli arrivi in Piemonte sono stati 50.847 (+33%), mentre i pernottamenti registrati hanno raggiunto quota 158.887 (+37%).

Quantificando in denaro, dalla vendita degli skipass nella stagione 2016/2017 sono stati incassati 49,5 milioni di euro,  con un aumento del 31,3% rispetto alla stagione 2015/2016 e del 10,6% rispetto a due anni fa.  Nella classifica dei ricavi, in testa ci sono le montagne torinesi con il 70,1% degli incassi e a seguire il cuneese, con il 22%, e il nord est con il 7,1% .

In aumento anche l'occupazione nel settore, rispetto all'anno scorso: oltre ad un aumento che ha superato il 19% dei lavoratori stagionali, si è registrato infatti il 13,5% in più dei lavoratori fissi, in confronto al 2016, con 679 lavoratori impiegati direttamente nelle stazioni sciistiche contro i 598 dell'anno scorso. 

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