Toro, accordo con il Comune: Olimpico granata per i prossimi dieci anni
Il canone annuale è stato raddoppiato e fissato a 500 mila euro da saldare in un'unica soluzione. La delibera, approvata dalla Giunta comunale, dovrà essere accettata in Sala Rossa
Il Toro potrà utilizzare lo Stadio Comunale di Torino per i prossimi dieci anni. I vertici della società granata hanno infatti sottoscritto finalmente un accordo con il Comune, per giocare nell'impianto fino al 2025.
La Giunta comunale, su proposta del primo cittadino Piero Fassino e dell'assessore allo Sport Stefano Gallo, ha infatti approvato la delibera da proporre in Consiglio che dovrà a sua volta accettarla per rendere esecutivo l'accordo.
Esito non così scontato se si conta che la Sala Rossa ha sempre contestato l'accordo in vigore fino ad ora, giudicando il canone d'affitto troppo basso. La cifra da pagare per il Toro è stata però raddoppiata e fissata a 500 mila euro annuali da saldare in un'unica soluzione, entro il 30 di novembre. Ciò significa che la società pagherà 5 milioni di euro per i prossimi dieci anni: un accordo comunque conveniente se si pensa che Inter e Milan quella cifra, per stare a San Siro, la pagano a testa e per una sola stagione.
Il documento prevede comunque che il Toro abbia l'utilizzo dello Stadio non esclusivo: il Comune infatti potrà concedere l'impianto per concerti o altre manifestazioni. E per ciò che riguarda la manutenzione, il Toro dovrà occuparsi di quella ordinaria mentre quella straordinaria spetterà sempre all'amministrazione.
Nel frattempo, pur continuando a giocare al Comunale, la società di Urbano Cairo si sta muovendo per ristrutturare il vecchio stadio "Filadelfia" da utilizzare poi come campo di allenamento per la prima squadra e campo di gara per la Primavera. Il nuovo impianto dovrebbe essere pronto entro due anni.
