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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cavoretto / Corso Moncalieri

Alghe, bottiglie e detriti: il fiume Po nell’occhio del ciclone

Dai Murazzi fino a Moncalieri. Una distesa di bottiglie di vetro, rifiuti, detriti e cattivi odori. A lamentarsi sono i cittadini ma al brutto spettacolo assistono spesso anche i turisti

Non se la passa bene il Po, soffocato da una quantità incredibile di rifiuti e dai cattivi odori. Dalle macchie giallastre e verdastre passando per le bottiglie e i detriti. Un quadretto decisamente poco edificante che annebbia la vista dei torinesi e dei turisti che in questi giorni stanno riempiendo le strade del centro. Ad una prima occhiata, infatti, il degrado è lampante. Dalla Gran Madre fino alle porte di Moncalieri le acque risultano invase da alghe e poi una distesa di rifiuti. Sotto il monte dei Cappuccini e nel cuore della movida uno spettacolo che parla da solo. Sacchetti vuoti, lattine e i bicchieri di plastica.

Ma a galleggiare sulle sponde del fiume ci sono anche le immancabili bottiglie di birra. Tante, anzi tantissime. Vendute ai Murazzi ai giovanissimi e poi finite, chissà perché, dentro il fiume invece che nel pratico e apposito bidoncino della raccolta differenziata. E le bottiglie di vetro – ad essere puntigliosi – non dovrebbero nemmeno essere vendute. Così dicono le ordinanze comunali che vietano il consumo di tutto ciò che non esca da un contenitore di plastica. Ordinanze, a quanto pare, su cui tutti fanno orecchie da mercante. A galleggiare sulle sponde e in mezzo al Po ci sono anche i soliti tronchi e i rami oltre agli alberi incagliati contro i pilastri dei ponti.

I problemi del fiume Po

Una vista terrificante dal ponte di piazza Vittorio, una vista un po’ più soft dal vicino ponte di corso Vittorio Emanuele dove solo le alghe danneggiano la visuale. Da bollino rosso sono anche le condizioni delle sponde sotto il ponte Balbis nei pressi di piazza Scevola. Tra i topi e l’immondizia ecco spuntare depositi di fanghiglia, altre birre e cartocci gettati dagli ubriaconi e quei cattivi odori che fanno storcere il naso sia ai ciclisti sia agli amanti del jogging. “E’ davvero un pessimo spettacolo – dichiara Giuliano a spasso con il suo cane -. L’odore e stagnante e attira un sacco di insetti molesti. Come se non bastasse ci sono anche i topi che corrono avanti e indietro lungo la balaustra”. 

 

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