Sospetto sabotaggio Tgv, controlli anche su un altro treno
Un treno locale che nello stesso giorno percorreva la stessa tratta avrebbe riportato danneggiamenti al pantografo, proprio come il Tgv sul quale la Procura sta già indagando. Ad ammaccare lo strumento potrebbe essere stato un lancio di pietre
La vicenda del Tgv transitato in Valsusa sul quale si è indagato per sabotaggio, si complica. Sono infatti in corso accertamenti su un altro treno, che ha percorso lo stesso tratto di ferrovia, sempre lo scorso 20 luglio.
Anche questo convoglio potrebbe essere stato oggetto di un atto di sabotaggio. Si tratterebbe di un treno locale partito alle 14.21 da Bardonecchia e diretto a Torino, e transitato sulla stessa tratta, circa mezz'ora prima del Tgv.
Il convoglio non si è fermato ma in un secondo momento sono state notate delle ammaccature sospette, come sul Tgv, proprio al pantografo. Per questo la procura di Torino, che sull'episodio del Tgv fermo a Chiomonte ha un fascicolo aperto per "pericolo di disastro ferroviario causato da danneggiamento", ha posto sotto sequestro anche il treno locale per approfondimenti.
Anche su questo convoglio gli inquirenti hanno affidato una consulenza tecnica, già in corso per il Tgv, che dovrà chiarire se ci sia stato effettivamente un atto di sabotaggio. Potrebbe essere stato un lancio di pietre a danneggiare i convogli.
