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Atti vandalici e guasti, la stazione Stura annega nel degrado

Il sopralluogo della prima e seconda commissione del Comune ha portato a galla tutti i problemi. Si va dai guasti agli ascensori passando per il via vai dei vandali e dei tossici

L'atteso sopralluogo effettuato alla stazione Stura è servito solo a spazientire gli animi dei cittadini. I membri della prima e seconda commissione del Comune di Torino si sono ritrovati per verificare gli atti di vandalismo, i guasti e i possibili collegamenti con la Linea 4 del Gtt. Il nuovo sottopasso che porta ai binari continua ad essere un problema di difficile soluzione. Tutta colpa dei vandali che hanno imbrattato i muri e danneggiato le uscite di sicurezza. E non va meglio nemmeno altrove. Dopo otto anni di lavori sono ancora diverse le situazioni che attendono di tornare alla normalità, come sottolineato a più riprese dai residenti della zona.

Alcuni ascensori risultano fuori servizio con buona pace persone con problemi di deambulazione. In passato uno dei sottopassi è stato messo a ferro e fuoco dagli anarchici. E si potrebbe proseguire a lungo parlando di guasti al terminale, bottiglie di birra sparse ovunque, danni ai vetri e un ingresso murato a causa del continuo viavai dei disperati. La stazione continua ad essere difficile da raggiungere a causa dell’assenza di un’adeguata cartellonistica stradale e di una visuale ostruita dall’erba alta. “Entro il 30 ottobre – spiega Gianfranco Pometto di Rfi – la biglietteria sarà a disposizione dell’utenza. Intanto il bar sta iniziando l’allestimento e servirà come punto di riferimento per chi necessiterà di informazioni”.

L’altro tassello del puzzle che continua a rimanere vacante è il parcheggio Gtt Stura, costato diversi milioni di euro, oggi pressochè inutilizzato, nonostante la tariffa sia di un euro al giorno. La vicinanza del parcheggio del vicino Auchan e della possibilità di lasciare la macchina proprio nei pressi della stazione fa si che la struttura coperta resti semi abbandonata. “Con una transenna – conclude Pometto impediremo l’accesso in auto oltre la rotonda che avvicina alla stazione, in quanto la zona sarà destinata agli addetti ai lavori: operatori, amministrativi e chi lavora nella stazione. In questo modo, e magari con una segnaletica adeguata, si potrebbe incentivare l’uso del parcheggio Stura. La stazione dovrebbe tornare a funzionare a pieno regime entro la fine del prossimo anno o l’inizio del 2014.

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