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Cronaca

Tornano le auto in via Roma, torinesi spaccati tra favorevoli e contrari

"Via Roma pedonale si può fare e quindi si farà". L'assessore Lubatti ne è convinto. Importante il secondo periodo di sperimentazione previsto dal primo febbraio al primo marzo

Da questa mattina le auto sono ritornate a circolare in via Roma - nel tratto compreso tra piazza Castello e piazza San Carlo - e potranno farlo fino al primo febbraio prossimo, giorno dal quale partirà il secondo periodo di sperimentazione, anch'esso della durata di un mese (fino al primo marzo).

Una sperimentazione, quella della centralissima via aulica, che ha fatto discutere. Non soltanto i piani alti - con assessori e consiglieri comunali contrapposti sul da farsi - ma anche gli stessi cittadini. Perchè, malgrado festività e saldi, anche i loro pareri sono discordanti.

Il nocciolo della questione sono i portici, da sempre pedonali e difficili da abbandonare, vuoi per abitudine, vuoi per la stretta vicinanza alle vetrine che, così, si possono osservare meglio. "Non vedo la necessità di chiudere via Roma al traffico - ci confida Margherita -. Via Roma ha dei portici bellissimi. Quando piove non ti bagni e siamo invidiati da molte altre città europee per questo". Per il popolo dei "no" sono sufficienti i portici per concedersi una passeggiata anche perchè, "per la maggior parte del tempo la carreggiata è stata unicamente teatro per gli artisti di strada", unico motivo, secondo alcuni cittadini, a sradicare famiglie e bambini dalla passeggiata sotto i portici.

"E' stato bellissimo godere di questo salotto - commenta, invece, Aurelia -. E' uno spazio in libertà per le famiglie". Un'ampia fetta di torinesi, infatti, si dice pienamente favorevole alla pedonalizzazione di via Roma, anche se auspicherebbe per una chiusura al traffico che riguardi principalmente il sabato e la domenica o - in ogni caso - i periodi festivi.  A patto di rendere pedonale anche le aree limitrofe e costruire parcheggi per il posteggio delle auto.

Ma se via Roma può essere pedonalizzata, allora sarà pedonalizzata. E' di questo parere l'assessore alla Viabilità e ai Trasporti Claudio Lubatti, artefice del progetto insieme alla Giunta: "Analizzerò i dati e numerosi altri rilevamenti tecnici effettuati in queste settimane - ha detto l'assessore - per appurare se la città condivide l'iniziativa. Intanto procediamo spediti sulle altre aree della città previste dal piano pedonalizzazioni". Già, perchè i punti critici del progetto, non riguardano solo il centro, ma anche la periferia. Una lunga azione di "convincimento" dei residenti, sia per ciò che riguarda gli aspetti tecnici che quelli commerciali. Nel piano, infatti, via Monferrato, via San Donato, via Santa Giulia e via Barletta.

Intanto si attende il prossimo periodo di sperimentazione in via Roma, dal primo febbraio al primo marzo: una sperimentazione decisiva perchè a portare "sull'asfalto" i torinesi non ci penseranno più le festività o i saldi. Polemiche a parte, il progetto di chiusura al traffico sembra del tutto auspicabile, se non altro perchè rimanda all'analogo progetto che ha reso pedonale via Garibaldi: "Ricordate quando è stata fatta pedonale via Garibaldi? - ci racconta Alba - Stesse polemiche, poi si è capito che andava benissimo".

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