Montagna, in Piemonte 22 interventi in un solo giorno per i tecnici del soccorso alpino

La giornata di sabato 20 agosto è stata particolarmente impegnativa per il soccorso alpino e speleologico piemontese, il cui tecnico di centrale operativa è stato chiamato a gestire complessivamente 22 interventi in tutta la regione.

Tra gli interventi sul campo più significativi, il recupero di un alpinista precipitato in discesa dalla via normale al Monviso. Nonostante una caduta di circa 15 metri, l’uomo è riuscito a scendere autonomamente al bivacco Andreotti dove è stato prelevato dal servizio regionale di elisoccorso che lo ha condotto in ospedale con un codice giallo.

Un altro intervento di rilievo è avvenuto nel Torinese per un alpinista in discesa dal Rocciamelone che ha subito un trauma alla schiena intorno a quota 3.300 metri ed è stato recuperato dal servizio regionale di elisoccorso per il ricovero in ospedale con un codice verde.

 Recuperato il corpo di un escursionista nella notte

I tecnici delle squadre del soccorso alpino di Cuneo e Limone Piemonte sono intervenuti con il soccorso alpino della guardia di finanza e i vigili del fuoco del comando provinciale di Cuneo per la ricerca di un escursionista milanese di 70 anni che era in vacanza a Vernante, in una struttura alberghiera presso la quale non aveva fatto ritorno dopo un escursione nei boschi del vallone di Palanfrè.

Le ricerche sono scattate intorno alle 22 di sabato 20 agosto dopo l'allarme lanciato dal figlio che non riusciva a contattare il padre e avendo ricevuto un messaggio dal dispositivo GPS utilizzato dal 70enne che segnalava un'anomalia sui suoi spostamenti. L'uomo portava al braccio un dispositivo che consentiva al figlio di sapere i suoi spostamenti. Proprio la posizione rilevata da questo strumento ha consentito alle squadre di ritrovare l'escursionista privo di vita.