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Cronaca

Allarme smog, Torino tra le cinque città più inquinate d'Italia

Per 77 giorni - nell'anno 2014 - la nostra Città ha superato i limiti giornalieri di PM10 consentiti dalla legge. Prima di Torino solo Frosinone, Alessandria e Vicenza

Essere tra le cinque peggiori città italiane in termini di qualità dell'aria. Per l'ennesima volta Torino si aggiudica questo miserabile primato, sorpassata solo da Frosinone, Alessandria e Vicenza.

Per 77 giorni - nell'anno 2014 - la nostra Città ha sforato i limiti di PM10, la soglia massima giornaliera prevista dalla legge in termini di particelle inquinanti contenute nell'aria.

L’Italia rappresenta una delle situazioni più critiche anche a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda il PM10, il PM2,5 e l’ozono, come si evince dai dati dell’ultimo “Rapporto sulla Qualità dell’aria 2014” redatto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il nostro è il Paese con il più alto numero di morti premature dovute all’inquinamento da ozono: con circa 3.400 vittime all’anno (dato relativo al 2011) precede la Germania, la Francia e la Spagna.

L'indagine è stata svolta, come ogni anno, da Legambiente, la quale non manca di elargire numerose proposte antismog per rendere la Città più vivibile sotto il punto di vista dell'inquinamento. Malgrado la crisi economica costringa le istituzioni a sforbiciare le risorse disponibili, molto potrebbe essere fatto per limitare, in particolare, l'uso dell'auto privata.

"Torino resta maglia nera per l'inquinamento atmosferico nel primo mese del 2015 con i maggiori livelli di compromissione dell’aria registrati dalla centralina posta in zona Rebaudengo - afferma il consigliere Marrone - dimostrando l'assoluta inutilità delle Zone a Traffico Limitato imposte dal centrosinistra nel centro di Torino".

In primo luogo l'ampliamento della rete di trasporto pubblico, utile per ridurre le emissioni di agenti inquinanti provenienti dalle numerose vetture che circolano in città. Nell'ambito, di particolare importanza, risulterebbe la riattivazione delle 14 linee ferroviarie soppresse in tutto il Piemonte negli ultimi anni, l'ammodernamento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta e  l’apertura delle stazioni Dora e Zapata del Servizio Ferroviario Metropolitano torinese.

"Le risorse ci sono e sono sotto gli occhi di tutti - afferma Fabio Dovana, presidente di Legambiente e Valle d'Aosta -. Sono quelle previste per grandi opere di cui i cittadini non sentono minimamente il bisogno come Tav e Terzo Valico".

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