Torino, smontava e smaltiva abusivamente elettrodomestici per venderne il ferro: denunciato
Accadeva in uno stabile di corso Regina Margherita
Smantellata dalla polizia municipale di Torino un'attività abusiva di smantellamento e smaltimento di elettrodomestici all’interno di un cortile di corso Regina Margherita. L'intervento da parte degli agenti - unitamente al Reparto Operativo Speciale e ai tecnici di ARPA - ha avuto luogo nella mattina di ieri, mercoledì 27 luglio, ed è stato avviato da una serie di seganalazioni da parte di cittadini.
L’uomo smontava elettrodomestici desueti al fine di recuperare e rivendere materiali ferrosi, mentre le carcasse dei televisori, delle lavatrici, dei frigoriferi e di tutti gli altri componenti non più utilizzabili o rivendibili venivano direttamente abbandonate sulle strade prossime al negozio dove l'uomo svolgeva l’attività non autorizzata.
Nel cortile dell’immobile - che in passato è già stato oggetto di altre ispezioni di pubblica sicurezza da parte delle forze di polizia - gli agenti hanno posto sotto sequestro due box all’interno del condominio, un negozio e un autocarro utilizzati per la gestione di rifiuti non autorizzati, oltre a numerosi elettrodomestici e rifiuti elettronici ed elettrici.
In totale sono stati sequestrati 50 quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, 96 elettrodomestici (tra cui televisori, frigoriferi e lavatrici) e 24 scatoloni contenenti vari pezzi di ricambio recuperati dallo smontaggio di frigoriferi e lavatrici. Inoltre i 'civich' hanno posto sotto sequestro un’area a cielo aperto in viale Falchera utilizzata dallo stesso soggetto come deposito per i rottami.
L’uomo è stato denunciato per 'attività di gestione di rifiuti non autorizzata'. Nei prossimi giorni il personale di ARPA emetterà le prescrizioni a cui il soggetto dovrà attenersi per il corretto smaltimento dei rifiuti e, in caso di inottemperanza, rischia una sanzione amministrativa di 6.000 euro.