Sindone, un algoritmo per illuminare e proteggere il Sacro Lino
Dietro a questi 64 giorni di Ostensione, sono numerose e complesse le strumentazioni utilizzate per valorizzare la Sindone e nello stesso tempo per proteggerla
Nessuno si è mai chiesto quali sono le complesse strumentazioni utilizzate per valorizzare e proteggere, durante i 64 giorni di Ostensione, il Sacro Lino? E' un algoritmo che illumina e non danneggia la Sindone per esempio, ad essere realizzato dall'Inrim - l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino. Viene creato un sistema di illuminazione pari a 15 lux, molto al di sotto della soglia prevista di norma dai Beni Culturali ma efficace e che non danneggia il Sacro Lenzuolo.
"La luce serve ad illuminare la Sindone - ha spiegato la ricercatrice dell'Inrim, Paola Iacomussi -, bisogna calcolarla tenendo conto dei diversi aspetti: dalla percezione dei colori all'ambiente in Duomo in cui il Sacro Lino viene accolto al calore che esso è in grado di tollerare". E proprio da qui è nata la necessità di creare un algoritmo per realizzare questo calcolo,in base al quale sono poi stati creati appositi proiettori che consentono ai tecnici di dosare la luce.