Si rifiuta di dargli una sigaretta, operaio accoltellato in piazza Foroni
Un romeno di 46 anni è stato colpito per tre volte con un punteruolo da un nordafricano. L'operaio è stato trasportato al San Giovanni Bosco e poi dimesso alcune ore dopo
Colpito sul posto di lavoro con un punteruolo. Prima alla mano, poi all’addome e ad una gamba. E tutto per aver negato una sigaretta. Brutta disavventura per un operaio romeno di 46 anni che ieri mattina è rimasto vittima di un’aggressione assurda all’interno del cantiere di riqualificazione del mercato di piazza Foroni, all’altezza di via Monterosa.
L’uomo, secondo la versione fornita dagli ambulanti della zona, si sarebbe semplicemente rifiutato di dare una sigaretta ad un cittadino nordafricano. Un no che ha provocato la reazione del passante che ha immediatamente aggredito l’operaio con un oggetto che aveva in borsa.
Il romeno, ferito ma non in pericolo di vita, si è salvato grazie al tempestivo intervento del personale del 118. Mentre il nordafricano è riuscito a scappare via a gambe levate evitando dunque il linciaggio da parte della folla. Ad aiutare la vittima anche un altro ragazzo romeno del cantiere. “Siamo alle solite – accusa un residente del quartiere -. Tra risse e borseggi non possiamo più stare tranquilli”.
L’aggressione, infatti, è avvenuta nel solito quadrilatero che da mesi da notizie di sé. E non in bene. “Tra via Montanaro e via Monterosa si è creato un clima ostile – accusa un altro cittadino -. Siamo davvero disperati. Tutti sanno cosa accade qui ma nonostante i blitz della polizia siamo sempre da punto a capo”. La vittima di questa storia è stata come da prassi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. Dopo una serie di accertamenti il romeno è stato dichiarato non in pericolo di vita e dunque dimesso nel pomeriggio.
L’ultimo inquietante episodio, dopo la rissa tra nordafricani di un mese fa, ha indignato anche l’associazioni ambulanti e commercianti di piazza Foroni. “Questo per noi è un ulteriore danno economico - accusa il presidente dell’associazione Vincenzo Torraco -. Ormai a proteggere i nostri clienti dagli scippatori ci pensiamo direttamente noi. Ma la gente prima o poi si stuferà di questo clima pesante che c’è in Barriera”.