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Cronaca Centro / Via Sant'Ottavio

Palazzo Nuovo, a rischio la sessione d'esami in autunno: parte la raccolta firme

Ajani: "Mancano gli spazi"

A Palazzo Nuovo gli studenti rischiano di non poter più dare gli esami a novembre. La proposta è arrivata nei consigli di dipartimento ed è questo il motivo che li ha spinti a dare il via a una raccolta firme che, in pochi giorni, ha già radunato oltre 400 adesioni. L'idea dell'ateneo, e se ne parla da diversi anni, è quella di eliminare infatti la sessione autunnale, momento dell'anno in cui molti studenti approfittano per mettersi in pari con gli appelli. Arrivare cioè ad avere due maxi sessioni d’esami, una invernale da gennaio a febbraio e l’altra estiva da giugno a settembre, in cui concentrare gli 8 esami previsti annualmente.

Il motivo? Difficoltà nell'organizzare le lezioni, che nel frattempo danno il via all'anno accademico, e le aule utilizzate per le varie attività. Il rettore Gianmaria Ajani aveva denunciato infatti il problema degli spazi: Palazzo Nuovo è a mezzo servizio e la palazzina Aldo Moro dove i lavori non sono ancora terminati, non aiuta a risolvere la questione. Gli studenti però non ci stanno e ritengono che una giusta risposta per ovviare al problema sia implementare gli spazi e non eliminare le sessioni d'appello, penalizzando gli studenti che hanno tutto il diritto di organizzarsi per rispettare i loro ritmi.

Un eccessivo carico di lavoro in due sole sessioni annuali rischierebbe anche di aumentare i fuori corso. Dopodomani, giovedì 15 marzo, proprio per discutere del problema si terrà un'assemblea sull'argomento. Allo spazio Sequoia, alle 17.30. 

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