rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca piazza Baldissera

Torino, sanzioni per due negozi alimentari: sequestrati 85 chili di cibo mal conservato

Si tratta di un'operazione della Polizia Locale

Sequestrati dalla polizia locale di Torino ben 85 chilogrammi di cibo conservato in modo non adeguato in due negozi di Torino. Per i gestori delle attività commerciali sono scattate anche le denunce. 

Il primo esercizio pubblico di ristorazione che è stato sanzionato si trova in piazza Baldissera a Torino. Gli agenti della polizia locale hanno posto sotto sequestro 63 chilogrammi di pane, carne e verdure di vario tipo mal conservati. Il cibo in parte era riposto all’interno di congelatori e in parte sui banchi di esposizione, privo di qualsiasi protezione contro gli insetti.

Inoltre gli alimenti conservati nei congelatori, anziché essere messi sottovuoto come previsto dalla normativa, erano posti in sacchetti di plastica aperti o bucati. Altri alimenti erano addirittura privi dell’involucro di protezione e senza l'etichetta indicante la data di scadenza. Per il titolare dell'attività, un trentaduenne di nazionalità pakistana, è scattata la denuncia per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Il secondo esercizio commerciale sanzionato si trova in corso XI Febbraio. Qui gli agenti di polizia commerciale hanno trovato alimenti in cattivo stato di conservazione (alimenti cucinati e congelati senza l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura) e hanno riscontrato violazioni per scarse condizioni igienico sanitarie. È stato posto sotto sequestro un bidone contenente 22 chilogrammi di farina completamente invaso da parassiti. Il titolare, oltre a essere stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione finalizzata alla vendita, è stato sanzionato per violazioni del Regolamento d’Igiene.

cibo corso XI febbraio-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torino, sanzioni per due negozi alimentari: sequestrati 85 chili di cibo mal conservato

TorinoToday è in caricamento