Botti di Capodanno, maxi sequestro al mercato di Santa Rita
I poliziotti hanno requisito quasi 300 chili di materiale esplosivo e più di 2mila euro in contanti. In totale sono cinque le persone denunciate
Doppio sequestro di botti al mercato di Santa Rita. Questa mattina i poliziotti della Questura di Torino hanno prima requisito materiale pirotecnico da quattro operatori illegali e, in seguito, rinvenuto altri artifizi in un banco gestito da una donna, alla quale sono stati poi confiscati altri botti nascosti nella sua auto.
Nel primo caso, gli agenti hanno prima notato che un banco vendeva materiale vietato al commercio, poi hanno seguito i movimenti dei venditori, fermandone due mentre depositavano in uno stabile alcuni scatoloni contenenti materiale vietato, tra cui 15 bombe carta – le cosiddette “cipolle” – particolarmente pericolose poiché costruite artigianalmente e prive di ogni garanzia di sicurezza. Tutte denunciate le quattro persone – di nazionalità italiana e con alle spalle precedenti penali – che operavano al banco, le quali dovranno ora rispondere di detenzione abusiva di materiale esplodente ai fini del commercio e omessa denuncia della detenzione dei prodotti pirotecnici. Gli agenti hanno poi sequestrato 2300 euro, somma che i quattro avevano ricavato dell’attività di vendita illegale
Successivamente, gli agenti hanno denunciato una donna 51enne, titolare di un banco che esponeva, tra razzi e altro materiale esplosivo, un totale di 300 pezzi. Non solo, i poliziotti hanno poi perquisito l’auto della donna che si trovava nei pressi del banco, trovando 53 bombe carta e altro materiale pirotecnico
In totale, la quantità di materiale pirotecnico requisita nel corso delle ispezioni ammonta a quasi 300 chili.