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Cronaca Ciriè

Violenza a Ciriè: dopo il litigio col fidanzato lui la sequestra in casa e la picchia per quasi un giorno

Lei è stata liberata grazie all'intuito della madre, lui è stato arrestato. C'è stato anche un tentativo di strangolamento

Una ragazza italiana di 20 anni è stata tenuta segregata per un'intera notte e quasi un giorno, dalla sera di mercoledì 30 al pomeriggio di giovedì 31 marzo 2022, dal fidanzato 26enne italiano di Ciriè, con cui aveva una relazione da pochi giorni. Dopo un litigio, lui l'ha malmenata per ore, provando a strangolarla, minacciandola di morte con un coltello e rompendole il telefono per non permetterle di chiedere aiuto. Il giovane è stato poi arrestato con l'accusa di sequestro di persona e lesioni personali.

A sbloccare la situazione una telefonata alla madre che lui le ha permesso di fare per avvisarla che non sarebbe andata a lavorare. A quel punto la donna ha capito che qualcosa non andava e ha chiamato i carabinieri della tenenza cittadina. Una pattuglia dei carabinieri si è così presentata alla porta del ragazzo con la scusa di dover consegnare una notifica ed è riuscita a entrare in casa, liberando la giovane. Quest'ultima è stata trasportata all'ospedale cittadino e dimessa con una prognosi di dieci giorni.

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