Non ha i soldi per pagare la droga: i fornitori lo sequestrano, lo picchiano e ricattano la sorella
Poi l'irruzione dei carabinieri
Non aveva con sé i soldi per pagare la droga e, dopo essersi fatto a casa dei suoi fornitori di crack, è stato sequestrato e malmenato, con una richiesta di riscatto di 300 euro inviata alla sorella via Whatsapp.
È quanto accaduto nella notte di oggi, mercoledì 13 maggio 2020, in un appartamento di via Biglieri a Torino. La vittima è un 28enne burkinabé (così si chiamano gli abitanti del Burkina Faso), mentre i sequestratori sono stati un maliano 21enne, un italiano 45enne e la sua compagna brasiliana 38enne.
La sorella della vittima, ricevute le immagini del volto tumefatto del fratello e la richiesta di riscatto, ha chiamato i carabinieri che l'hanno accompagnata in via Biglieri.
I militari della compagnia di Venaria Reale hanno fatto irruzione nell'appartamento e hanno arrestato i due uomini con l'accusa di spaccio di droga, sequestro di persona ed estorsione e denunciato la donna solo per gli ultimi due reati. Il maliano ha tentato di reagire ingaggiando una colluttazione con i militari, ma è stato bloccato.
Il ragazzo burkinabé è stato trasportato dal 118 all’ospedale Maria Vittoria, dove si trova tuttora ricoverato in osservazione.