No Tav, arriva la sentenza: 47 condanne e 150 anni di carcare
Bloccata per alcuni minuti la tangenziale di Torino all'altezza di corso Regina Margherita. Per Perino siamo di fronte a una "vendetta"
Il maxiprocesso No Tav si chiude con 47 condanne, circa 150 anni di carcere e sei assoluzioni. A essere imputate 53 persone, tutte attiviste del movimento contro l'alta velocità, responsabili per gli scontri con le forze dell'ordine al cantiere di Chiomonte avvenuti il 27 giugno e il 3 luglio del 2011.
La sentenza è stata letta stamane dal giudice Quinto Bosio nell'aula bunker del carcere delle Vallette: le pene inflitte vanno dai 250 euro di multa a 4 anni e sei mesi di reclusione.
Reazione immediata da parte dei militanti del movimento No Tav che, poco dopo la sentenza, hanno bloccato l'ingresso e l'uscita della strada che porta al tangenziale di Torino all'altezza di corso Regina Margherita a poca distanza dell'aula bunker.
Immediate anche le prime contestazioni: secondo il leader storico del movimento Alberto Perino, la sentenza "sa più di vendetta che di giustizia".